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BALANINO


BALANINO :

INDENTIFICAZIONE E DANNO:

CICLO BIOLOGICO

LOTTA

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INDENTIFICAZIONE E DANNO:

Il Curculio elephas è un Curculionide (Coleoptera: Cucujiformia). Il balanino è diffuso in tutta l'Europa meridionale, e nelle zone montane dell'Africa settentrionale e e in Italia. Attacca nocciole,castagne e ghiande. (circa 7-10 mm di lunghezza senza il rostro) di colore grigio-bruno, con il corpo ricoperto da una leggera peluria; è caratterizzato da un lungo e sottile rostro, leggermente ricurvo, che, nella femmina, raggiunge la lunghezza del corpo. Nel maschio il rostro è più breve.
La larva, apoda, è biancastra e carnosa, con il capo ed il protorace di colore nocciola; il corpo è arcuato.
I danni sono provocati sia dagli adulti che dalle larve.
Gli adulti forano i frutti per nutrirsi, provocandone il disseccamento. Le larve scavano gallerie dentro alle castagne, provocandone la caduta anticipata.
Le castagne infestate si riconoscono sia per la buccia opaca che per la maggior leggerezza.


CICLO BIOLOGICO:

Il Curculio elephas sverna, come larva, nel terreno ad una profondità di circa 20-30 cm. Nella primavera successiva, verso il mese di giugno, si impupa; nel mese successivo sfarfallano gli adulti che tuttavia possono sfarfallare anche in agosto.
Gli adulti iniziano immediatamente a nutrirsi dei frutticini in via di formazione, forandoli con il rostro boccale.
Dopo circa 7-15 giorni dallo sfarfallamento si ha l'accoppiamento; le femmine depongono le uova, generalmente una per castagna, forando il "riccio" con il rostro.
Le larve si sviluppano nutrendosi della castagna. Nel mese di settembre-ottobre le larve abbandonano il frutto e penetrano nel terreno per svernare.
Il Curculio elephas compie una generazione all'anno.

LOTTA:

La lotta contro Curculio elephas è di tipo preventivo e si avvale anche di trattamenti fisici per la conservazione delle castagne.
La lotta preventiva consiste essenzialmente nella raccolta e distruzione delle castagne cadute precocemente, per prevenire forti infestazioni nell'anno seguente.
Raramente sono giustificati interventi chimici; in ogni caso questi vanno effettuati nel periodo estivo utilizzando Fosforganici. Inoltre è buona norma, prima della conservazione delle castagne, effettuare una disinfestazione in acqua a 45 °C per circa 50 minuti; successivamente, prima di conservarli, i frutti vanno fatti accuratamente asciugare per evitare l'instaurarsi di micopatie.: