Incel ( ” celibe involontario ” ) è un termine strettamente associato a persone che si definiscono incapaci di trovare un partner nonostante lo desiderino. Il termine incel comparve per la prima volta negli anni novanta, in concomitanza con lo sviluppo di Internet e dei primi forum online: fu coniato da una studentessa canadese bisessuale, nota sul web con il soprannome di «Alana», che creò un sito dedicato ai celibi involontari utilizzando il termine incel.
La sottocultura è spesso caratterizzata da profondo risentimento, odio, ostilità, oggettivazione sessuale, misoginia , misantropia , autocommiserazione e disprezzo di sé , razzismo , colpa delle donne e di coloro che hanno successo sessualmente per la loro situazione (che è spesso visto come predeterminato a causa del determinismo biologico , della genetica evolutiva o di un gioco truccato), un senso di futilità e nichilismo , la cultura dello stupro e l’approvazione della violenza sessuale e non sessuale contro le donne e le persone sessualmente attive. Le comunità Incel sono state sempre più criticate da studiosi, funzionari governativi e altri per la loro misoginia, l’approvazione e l’incoraggiamento della violenza e dell’estremismo .
La teoria Redpill si basa su alcune rigide convinzioni fondamentali che i suoi sostenitori considerano come “la verità” sulla società. La teoria Redpill promuove una visione estremamente rigida della società, suddividendo gli individui in categorie fisse come “alfa” e “beta”. Questa concezione categorica delle persone non tiene conto della complessità umana e delle sfumature individuali. Ridurre le persone a semplici etichette può limitare la nostra comprensione delle dinamiche sociali e delle relazioni interpersonali, impedendo la costruzione di connessioni autentiche e profonde. Inoltre, la teoria Redpill enfatizza la competizione costante tra gli individui per ottenere il potere e il controllo nelle relazioni.
