Autolesionismo

Autolesionismo

L’autolesionismo è un comportamento intenzionale considerato dannoso per se stessi. Questo è più comunemente considerato come una lesione diretta dei propri tessuti cutanei , di solito senza intenzione suicida .  Altri termini come taglio , autolesionismo e automutilazione sono stati usati per qualsiasi comportamento autolesionista indipendentemente dall’intento suicidario. Forme comuni di autolesionismo includono il danneggiamento della pelle con un oggetto appuntito o graffiando, colpendo o bruciando . I limiti esatti dell’autolesionismo sono imprecisi, ma generalmente escludono il danno tissutale che si verifica come effetto collaterale non intenzionale di disturbi alimentari o abuso di sostanze , nonché modifiche del corpo socialmente accettabili come tatuaggi e piercing . 

Sebbene l’autolesionismo sia per definizione non suicidario, può comunque essere pericoloso per la vita. Le persone che si autolesionano hanno maggiori probabilità di morire per suicidio, e l’autolesionismo si riscontra nel 40-60% dei suicidi .  Tuttavia, solo una minoranza di coloro che si autolesionano hanno tendenze suicide. 

Il desiderio di autolesionismo è un sintomo comune di alcuni disturbi della personalità . Le persone con altri disturbi mentali possono anche autolesionismo, compresi quelli con depressione , disturbi d’ansia , abuso di sostanze , disturbi dell’umore , disturbi alimentari , disturbo da stress post-traumatico , schizofrenia , disturbi dissociativi , così come le persone che soffrono di disforia di genere . Gli studi forniscono anche un forte supporto per una funzione di auto-punizione e prove modeste per funzioni di anti-dissociazione, influenza interpersonale, anti-suicidio, ricerca di sensazioni e confini interpersonali. L’autolesionismo può verificarsi anche in individui ad alto funzionamento che non hanno una diagnosi di salute mentale di base. Le motivazioni dell’autolesionismo variano. Alcuni lo usano come meccanismo di coping per fornire un sollievo temporaneo a sentimenti intensi come ansia , depressione , stress , intorpidimento emotivo o senso di fallimento . L’autolesionismo è spesso associato a una storia di traumi , inclusi abusi emotivi e sessuali . Esistono diversi metodi che possono essere utilizzati per trattare l’autolesionismo, che si concentrano sul trattamento delle cause sottostanti o sul trattamento del comportamento stesso. Altri approcci implicano tecniche di evitamento, che si concentrano sul mantenere l’individuo occupato con altre attività o sulla sostituzione dell’atto di autolesionismo con metodi più sicuri che non portano a danni permanenti. 

Consigli per Chi è Affetto da Autolesionismo

Se tu o qualcuno che conosci è affetto da autolesionismo, è importante sapere che esistono modi per gestire e superare questa difficoltà. Ecco alcuni consigli utili:

1. Riconosci il Problema

Il primo passo per affrontare l’autolesionismo è riconoscere che c’è un problema. Comprendere che l’autolesionismo è un segnale di sofferenza emotiva è fondamentale per iniziare il percorso verso la guarigione.

2. Parla con Qualcuno di Fiducia

Non affrontare il problema da solo. Parlare con una persona di fiducia, che può essere un amico, un familiare o un terapeuta, è un passo importante. Esprimere i tuoi sentimenti e le tue preoccupazioni può alleggerire il peso che porti dentro.

3. Cerca Aiuto Professionale

Un professionista della salute mentale, come uno psicologo o un terapeuta, può offrirti strategie e supporto per affrontare l’autolesionismo. Terapie come la terapia cognitivo-comportamentale (CBT) hanno dimostrato di essere efficaci.

4. Identifica i Trigger

Cerca di individuare le situazioni, le emozioni o i pensieri che scatenano il desiderio di autolesionarti. Una volta identificati, lavora con il tuo terapeuta per sviluppare strategie di coping alternative.

5. Sperimenta Tecniche di Coping Alternative

Trova attività che ti aiutino a gestire le emozioni in modo sano. Alcuni esempi includono:

  • Scrivere un diario per esprimere i tuoi sentimenti.
  • Praticare attività fisica per rilasciare endorfine.
  • Fare esercizi di respirazione o meditazione per ridurre lo stress.
  • Impegnarsi in hobby creativi come il disegno, la pittura o la musica.

6. Evita Situazioni di Rischio

Se possibile, evita situazioni che ti espongono a oggetti o ambienti che potrebbero facilitare l’autolesionismo. Questo può significare cambiare alcune abitudini quotidiane per proteggere te stesso.

7. Costruisci una Rete di Supporto

Circondati di persone positive e supportive che comprendono la tua situazione e ti sostengono nel tuo percorso di guarigione. Una rete di supporto può fare una grande differenza.

Consigli per Chi Conosce una Persona Affetta da Autolesionismo

Se conosci qualcuno che è affetto da autolesionismo, è importante agire con sensibilità e supporto. Ecco alcuni suggerimenti:

1. Mostra Comprensione e Non Giudicare

Ascolta la persona senza giudicarla. Mostra empatia e comprensione per la sua sofferenza. Evita di fare commenti critici o minimizzare i suoi sentimenti.

2. Incoraggia a Parlare

Invita la persona a parlare dei suoi sentimenti e preoccupazioni. Lascia che sappia che sei lì per ascoltarla e sostenerla senza pressioni.

3. Offri Supporto Pratico

Aiuta la persona a trovare risorse professionali, come terapeuti o gruppi di supporto. Puoi anche offrirti di accompagnarla agli appuntamenti se si sente a disagio ad andarci da sola.

4. Educati sull’Autolesionismo

Informati sull’autolesionismo per comprendere meglio cosa sta attraversando la persona. Una buona conoscenza può aiutarti a offrire un supporto più efficace.

5. Mantieni la Calma

Rimani calmo e comprensivo anche se scopri che la persona si è autolesionata. Le reazioni eccessivamente emotive possono peggiorare la situazione. Offri supporto e incoraggia a cercare aiuto professionale.

6. Promuovi Attività Positive

Coinvolgi la persona in attività che possono distrarla dai pensieri negativi e offrire sollievo emotivo, come passeggiate, sport, hobby creativi o momenti di relax.

7. Fai Attenzione ai Segnali di Pericolo

Se noti che la situazione peggiora o che la persona mostra segni di depressione grave o intenzioni suicidarie, è fondamentale cercare immediatamente l’aiuto di professionisti della salute mentale o contattare i servizi di emergenza.

Conclusione

L’autolesionismo è un problema serio che richiede comprensione, supporto e intervento professionale. Sia che tu sia direttamente coinvolto o che conosca qualcuno che lo è, ci sono risorse e strategie che possono aiutare a gestire e superare questa sfida. Non esitare a cercare aiuto e a sostenere chi ne ha bisogno.

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