Quando realizziamo qualcosa con buone intenzioni e siamo convinti di aver fatto un buon lavoro, c’è sempre la possibilità che qualcuno la pensi diversamente. Questo è un aspetto inevitabile della vita. Non importa quanto ci impegniamo, quanto ci sforziamo per dare il meglio di noi stessi, ci sarà sempre chi contesterà ciò che facciamo. Ma questo non significa necessariamente che quello che abbiamo fatto sia sbagliato.

Spesso veniamo giudicati da persone che non ci conoscono veramente. Magari vedono solo una piccola parte del nostro lavoro o un singolo aspetto della nostra personalità e si sentono in diritto di criticare o, peggio ancora, di deridere. Questo accade in ogni ambito della vita, dal lavoro al tempo libero, dai progetti personali alle interazioni sociali. È naturale sentirsi scoraggiati, ma è importante ricordare che la critica non è sempre sinonimo di fallimento.

Pensiamo a quando impariamo qualcosa di nuovo: se volete imparare uno sport, suonare uno strumento musicale o guidare una macchina, all’inizio troverete delle difficoltà. È normale. Nessuno nasce esperto in nulla, e tutti attraversiamo la fase in cui commettiamo errori. Eppure, nonostante sia una parte naturale del processo di apprendimento, c’è sempre qualcuno pronto a giudicare. Magari c’è chi vi prende in giro per la vostra inesperienza, facendo sentire i vostri sforzi meno validi. Se ci si lascia condizionare da queste persone, si rischia di rinunciare, senza mai raggiungere il proprio potenziale.

Un esempio evidente è il mondo del web o della televisione. Anche le persone più ammirate, apprezzate e seguite hanno chi le contesta. Nessuno, per quanto talentuoso o di successo, riesce a mettere d’accordo tutti. Questo ci mostra una lezione fondamentale: essere giudicati non significa che stiamo sbagliando. Significa solo che stiamo facendo qualcosa che, nel bene o nel male, attira l’attenzione. Il vero errore sarebbe fermarsi solo perché qualcuno non approva.

Un invito alla riflessione
Giudicare è facile, soprattutto quando non si conosce l’intera storia o non si ha vissuto la stessa esperienza. Per questo, è importante riflettere prima di esprimere un giudizio, e ancor più importante è non permettere che il giudizio degli altri ci influenzi negativamente. Se abbiamo la certezza di agire con buone intenzioni e con l’impegno di migliorare, il parere altrui non dovrebbe mai fermarci.

La strada verso il miglioramento, che sia in uno sport, in un’arte o in qualsiasi altra attività, è lastricata di tentativi e fallimenti. Ma è proprio attraverso questi tentativi che si cresce e si diventa bravi. Non lasciate che i giudizi negativi vi fermino. Andate avanti, lavorate con costanza, e alla fine sarete voi a raccogliere i frutti del vostro impegno.