Nel mercato delle nocciole, i produttori si trovano a fronteggiare un sistema profondamente ingiusto, dove i prezzi non sono decisi da chi le coltiva, ma dai commercianti. Questo squilibrio genera una catena di svantaggi, rendendo la produzione sempre meno conveniente per chi lavora la terra.
Il Problema della Resa e del Cimiciato
Nel mercato delle nocciole, i produttori affrontano dinamiche che li penalizzano gravemente. Tra queste, spicca il sistema della resa, ovvero la percentuale di nocciole vendibili dopo la sgusciatura. Questo metodo non solo penalizza il produttore in caso di prodotto danneggiato, come il cimiciato, ma influisce anche negativamente sul prezzo pagato per la parte buona.
Per stabilire il prezzo, i commercianti valutano la resa delle nocciole, ovvero la percentuale di prodotto sgusciato. Una nocciola danneggiata, spesso affetta da cimiciato, abbassa sia la resa che il prezzo. Il paradosso? Non solo si paga meno per la parte “buona”, ma il prezzo al chilo diminuisce drasticamente.
Un Esempio per Capire
Facciamo un esempio puramente indicativo:
- Prezzo iniziale: €10,00/kg.
- Con il 50% di cimiciato, il produttore potrebbe aspettarsi di ricevere €5,00, ma spesso il prezzo scende anche di fascia, ad esempio a €1,25/kg.
Questo esempio dimostra che oltre alla percentuale, il prezzo al chilo viene abbassato, creando un ulteriore danno economico.
Guadagni Nascosti dei Commercianti
Anche con nocciole di bassa qualità, i commercianti ricavano profitto:
- Gusci: Venduti per riscaldamento, generano guadagni extra.
- Olio di Nocciola: Utilizzato in vari settori, rappresenta un altro introito che non viene riconosciuto ai produttori.
In questo sistema, il produttore non solo subisce la svalutazione del proprio lavoro, ma è escluso dai benefici derivanti dai sottoprodotti.
Nessuno di questi ricavi viene condiviso con i produttori.
Un Sistema Ingiusto
Questa dinamica rappresenta una delle tante ingiustizie che i coltivatori affrontano. È necessario riformare il sistema per garantire una maggiore equità economica e trasparenza, affinché i produttori possano ricevere un compenso adeguato al loro lavoro.