Il settore automobilistico europeo affronta una crisi profonda, schiacciato tra la necessità di rispettare le normative dell’UE e una domanda sempre più debole. Le case automobilistiche sono obbligate a produrre un numero crescente di auto elettriche per ridurre le emissioni, ma queste spesso rimangono invendute. Le sanzioni per il mancato rispetto delle quote rendono insostenibile la situazione, spingendo alcune aziende verso la chiusura.
Dietro questa crisi si cela un paradosso: mentre l’UE mira a un futuro più verde, le infrastrutture di ricarica inadeguate e i costi elevati disincentivano i consumatori. Le case automobilistiche, intrappolate tra multe e prodotti invenduti, sono costrette a ridurre il personale e a chiudere impianti, colpendo migliaia di lavoratori e intere economie locali.
Questo scenario solleva una domanda importante: è giusto spingere un’intera industria al limite senza garantire strumenti adeguati per una transizione sostenibile? Il dibattito è aperto, e la necessità di soluzioni equilibrate è più urgente che mai.